L’unità del libro
Parole che possiamo e dobbiamo rivolgere a Dio
Salmi (Tehillim), Proverbi (Mishlè) e Giobbe (Ijjov) sono verità (‘emet) che conducono alla sapienza
Tutto è nelle mani di Dio, fuorché il timore di Dio (Berakhot)
La preghiera unifica il cuore nel timore del Nome (Salmo 86,11)
È offerta di me stesso a Dio che non gradisce sacrifici e olocausti
L’io dei Salmi
Sono stati a lungo cantati e infine messi per iscritto
L’io è collettivo e regale, Davide edifica la psiche, ciò per cui il tempio è fatto
Parole che stabiliscono la preghiera in noi
Solo chi ha molto sofferto può diventare preghiera e anche imprecare
Il capocoro (il vincitore), è apertura al futuro, messianica
La superficie del libro
La ripetizione di una dossologia (benedetto... amen) struttura il “pentateuco salmico
Il prologo incluso tra due beatitudini (Salmi 1 e 2)
1° libro (notte - supplica) =1° raccolta davidica (3-41)
2° libro (mattino - lode) =1° raccolta levitica (42-50) e 2° raccolta davidica (51-72)
3° libro (mezzogiorno - lamento) = 2° e 3° raccolta levitica (73-89)
4° libro (sera - regno) = salmi regali / JHWH malakh (93-99) e alleluia (105-106)
5° libro (mattino - grazie) = salmi di David (108-110) e 3° raccolta davidica (138- 145), canti delle salite / shir ha-ma’alot (120-134) e alleluia (111-118 pasquale, 135- 136 grande e 146-149 piccolo)
Conclusione (Salmo 150)
Definizione degli stili
4 stili: supplica (tefillà), lamento (qinà), ringraziamento (todà), lode (tehillà)
I salmi statici riflettono un solo stato d’animo, quelli dinamici li alternano
1. intercessione, preghiera per qualcuno che si teme possa essere peccatore e/o ammalato, perseguitato e/o in cerca d’asilo
2. supplica collettiva, per qualcosa di già accaduto
3. confessione dell’azione di Dio, più gradita dell’omonimo sacrificio
4. allelu Jà (lodate il Signore) a motivo della creazione e/o della storia
Anatomia della supplica
La correzione (musar) insita nella sofferenza è indispensabile alla crescita
La malattia è depotenziamento vitale che espone al rischio di morte
Un’accusa e/o un appello a Dio che non abbandona mai chi crede in lui
La sofferenza, soprattutto se intesa come castigo, porta con sé la vergogna
L’idea è quella di un assedio di nemici e forze avverse da tutte le parti
La richiesta esplode in un’imprecazione contro il male personificato nei nemico
Il ringraziamento anticipato è fede nell’esaudimento e anteprima del regno di Dio
Dinamica spirituale
Nel cerchio lode-lamento-supplica-ringraziamento si può entrare in ogni momento
Da qui deriva la difficoltà di determinare il genere del salmo
La parola del singolo è anche del popolo, la casa è il tempio e anche il corpo
All’alba segue il tramonto, alla collera la misericordia, al pianto la gioia
Dio non è statico, è dinamico, a volte si nasconde, a volte si rivela
Fra creazione e storia
Un piccolo sommario della storia d’Israele il cui filo rosso è il Messia figlio di David
In ebraico creazione è ma’asè be-re’shit /opera del principio e si rinnova ogni giorno
Nel cosmo vi sono forze minacciose pronte a condurre il mondo al caos originario
La vittoria di Dio è sicura, ma la lotta è quotidiana, e la vita del mondo è minacciata
Il Dio che ha rivelato il suo nome nell’Esodo continuamente si alza e si abbassa
Il suo amore gratuito (chesed) e fedele (wa-emet) è il centro unificante del Salterio
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