martedì 6 aprile 2021

Rav Elia Richetti

Ho lavorato con rav Elia Richetti per tre aperture del Tempio di via Guastalla alla città di Milano in occasione della Giornata (17 gennaio) che i vescovi dedicano all’ebraismo.
Mi sono confrontato con lui su un palco di un teatro come rappresentanti di fedi diverse in dialogo.
Ma il ricordo più dolce è un giorno che mi recai in via Guastalla per consegnare un documento. Lui era nel suo ufficio con la porta aperta. Stava verificando la conoscenza dell’ebraico di un candidato al bar mitzvà accompagnato dal padre. Rav Richetti mi fece cenno di aspettare e mi strizzò l’occhio. Rimproverò amabilmente il padre per l’impreparazione del figlio. Li congedò e, facendomi entrare, mi disse con un gran sorriso: “Come vedi siamo diversi ma abbiamo gli stessi problemi”.
Questo era rav Richetti. Un portatore di grande umanità. La sua memoria sia in benedizione.

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