Il materialismo, nato dalla rivoluzione francese e confluito nel totalitarismo, contraddice l'idealismo, che esalta l'assoluto, l'universale, l'eterno.
Il comunismo afferma l’inutilità del singolo e contraddice l'individualismo che assolutizza il singolo.
Il determinismo, per cui la libertà è un'illusione, contraddice l'esistenzialismo, per cui la libertà è un assoluto.
Secondo la Bibbia (Genesi 1,26-27) l’uomo/donna è a immagine di Dio, come anche un figlio è immagine dei suoi genitori. Non si tratta di una copia ma di una traduzione. L’uomo/donna esiste nella forma d’una relazione.
Secondo la dottrina cattolica del peccato originale l’uomo/donna, nel fallimento del suo porsi come assoluto, s’è fatto incomprensibile a se stesso.
Gesù il Cristo, con la sua morte, ha espiato la colpa. L’uomo/donna può dunque ritornare integro mediante la fede.
Secondo l'apostolo Paolo c'è una lotta incessante tra la carne, l’uomo/donna con corpo e anima, e lo spirito, lo stesso uomo/donna ma redento.
Solo alla fine si realizzerà l’immagine autentica.
Nel frattempo occorre fedeltà alla terra, coraggio di restare nel posto in cui si è collocati, essere se stessi: riconoscere i propri limiti e rispettarli.
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