· Il vangelo di Matteo si esprime in linguaggio rabbinico
· Mt 8 – Lv 13: lebbroso (tzara’=tzade resh ‘ain) psoriasi causata dall’asocialità, impurità:
o cadavere (max)
o ciclo mestruale (non vita)
o malattia della pelle
· Mt 9 – Lv 15,25: emorroissa
o distanziata (nidda’) ciclo mestruale
o altro (zava’), il messia forte guarisce
· Mt 15: abluzione mani (netilat jadaim)
o prima di cibarsi di pane
§ Samaria e Galilea orientamenti diversi da Giudea (dibattito interno)
§ precetto non biblico (siepe attorno alla Torà)
§ solo i sacerdoti prima dell’offerta del sacrificio (mani veicolo di impurità)
§ prima della benedizione sul pane (codificato all’epoca del 2° tempio)
§ per il Talmud libera scelta
§ divenuta poi obbligatoria
o nella Mishnà (Devarim 9) stessa discussione su padre e madre
§ la maggioranza d’accordo con Gesù
o tutti i cibi puri (altri vangeli)?
§ no! questione di mani, non di cibi!
§ kasherut (Lv 11) non è impurità (solo se cadaveri)
· Mt 5-7: discorso della montagna
o solo qui Gesù fa siepe attorno alla Torà (supertesi)
o altrove è più biblico e meno rabbinico
· Gv 12: nozze di Cana
o l’acqua nella giare serve per il bagno rituale (miqvè)
· Lc 10: parabola del buon samaritano
o il sacerdote (cohen) può toccare un ferito
o non un morto
· giudaismo e cristianesimo:
o mishnà (70-200 ev) coetanea dei vangeli
o le sue fonti (100 aev): Hillel e Shammai
o separati a Nicea (325 ev)
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