giovedì 27 febbraio 2020

Spreco di cibo


Lo spreco di cibo in Italia vale milioni di euro. Per la prima volta negli ultimi 10 anni lo spreco di cibo nel 2019 è diminuito rispetto all’anno precedente. Si sono così risparmiati 1,5 miliardi di euro. Ogni famiglia spreca in media quasi 5 euro a settimana per un totale di 6,5 miliardi. Se si aggiungono i costi di produzione e distribuzione del cibo sprecato si arriva comodamente ai 10 miliardi di valore. In termini di peso il cibo buttato equivale a 2 miliardi e 200 milioni di tonnellate. Il dato del 2019 è infatti solo un primo piccolo passo nella giusta direzione. L’Agenda 2030 pone infatti tra gli obiettivi il dimezzamento degli sprechi alimentari. Per fare questo occorre invertire il concetto del produrre tanto a prezzi bassi. Il 66% degli italiani ritiene che ci sia una connessione precisa fra spreco alimentare, salubrità dell’ambiente e salute dell’uomo. Il cibo gettato genera l’8% delle emissioni annuali di gas serra. Il 28% dei terreni disponibili al mondo è usato per produrre cibo che poi non viene consumato. La frutta e verdura che gettiamo ogni anno ha richiesto, per essere prodotta, oltre 73 milioni di metri cubi d’acqua. Ci si potrebbero riempire 80 piscine olimpioniche.

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