A volte accade che l’incontro con dei figli d’Israele, per usare il linguaggio della Bibbia, apra squarci inattesi sulla vita e la fede degli ebrei. Altre volte sono una conferenza o un racconto a schiudere il mondo ebraico ai cristiani. O ancora può essere un viaggio nella terra in cui Gesù nacque e visse, insegnò e risanò, morì e risorse. Spesso dopo queste esperienze i cristiani sentono affiorare sulle labbra una domanda che viene dal cuore: cosa possiamo fare? Sorge così l’esigenza di conoscere meglio il popolo d’Israele. Spesso nel farlo si ha la sensazione di colmare un vuoto, di compiere un atto doveroso, che rende il proprio essere cristiani più profondo e consapevole.
Oggi quest’esigenza si allarga lentamente ma inarrestabilmente, sfidando il momento faticoso per il dialogo e la convivenza civile. Le chiese favoriscono questo clima. I vescovi italiani nel 1989 hanno istituito una Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. Da allora la chiesa ambrosiana propone annualmente alle comunità un sussidio per la Giornata dell’ebraismo. La data del 17 gennaio, vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, ha valenza interconfessionale. La Charta oecumenica del 2001, per la collaborazione delle chiese in Europa, la raccomanda e il Consiglio delle Chiese cristiane di Milano da quest’anno la propone a tutte le comunità, ortodosse, evangeliche e cattoliche. Nella giornata di sabato 17 gennaio 2004 la Sinagoga maggiore di Milano aprirà per la terza volta le sue porte ai cristiani.
Resta la domanda su cosa fare nelle comunità. Anzitutto leggere i documenti ecclesiali più importanti: Nostra aetate (n. 4), Orientamenti e suggerimenti per l'applicazione di Nostra aetate n. 4 (1974), Sussidi per una corretta presentazione di ebrei ed ebraismo nella catechesi e nella predicazione della chiesa cattolica (1985), Noi ricordiamo: una riflessione sulla Shoà (1998). Non mancano in diocesi persone che possono proporre approfondimenti sulla storia del popolo d’Israele, la vita degli ebrei e l’ebraismo oggi, la spiritualità ebraica, l’ebraicità di Gesù e la relazione tra Chiesa e Israele, l'antisemitismo e la Shoà. Alcune agenzie propongono visite ai luoghi ebraici tradizionali e incontri con ebrei con possibilità di lettura della Bibbia.
La presenza di esperti facilita l’approccio allo spirito della giornata. Occorre anzitutto conoscere il popolo ebraico e la sua tradizione vivente. Bisogna poi riscoprire il legame che unisce le tradizione ebraica e cristiana. Si finirà per riconoscere che l’alleanza di Dio con il popolo d’Israele non è mai cessata. Per questo non si tratta di pregare “per” gli ebrei e nemmeno “con” gli ebrei. Bisogna piuttosto chiedersi come, per citare il tema dell’anno, un giorno ebrei e cristiani “serviranno il Signore appoggiandosi spalla a spalla” (Sofonia 3,9) testimoniando l’unico Dio.
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