giovedì 15 maggio 2025

Picchio verde (e anche un po' rosso)


Oggi ho incontrato un picchio verde come questo. La foto non è mia, l'ha postata un Carlo Caimi nel 2022, ma ora la sua pagina non è più raggiungibile. Gli devo dei ringraziamenti perché non ha voluto restrizioni nell'utilizzo dell'immagine. Rara dimostrazione di altruismo e di amore (gratuito) per la natura (o il creato se preferite). Il mio incontro è stato talmente fulmineo che non avrei avuto il tempo di scattare una foto con il cellulare. Anche perché oggi avevo deciso di uscire a camminare senza legami tecnologici col resto del mondo.

Dunque ho avvertito la presenza di un volatile attraverso il rumore (appunto) di un volo, di uno sbattere di ali piuttosto scomposto, non da uccello avvezzo a lunghi voli. Alzando gli occhi ho scorto una macchia verde chiaro (quasi gialla) con una macchia rossa staccarsi da un'imberbe tiglio e appendersi al tronco di una quercia adolescente. Il giovane bosco costeggia la pista ciclabile che da Copreno si dirige a Lazzate e passa proprio accanto alla cascina Grigioni.

Nell'avvicinarmi cauto all'albero su cui si era posata, la macchia giallo/rosso/verde si spostava verso la cima del tronco, con movimento ripetuto ad ogni mio passo. Infine, infastidito dalla mia minacciosa curiosità, si è slanciata verso l'estremo opposto del boschetto. Ed è proprio qui che si è rivelato ai miei occhi questo splendido piciforme, lungo una trentina di centimetri, con un'apertura alare inferiore al mezzo metro.

Evidentemente era a caccia di formiche con la sua lingua lunga e vischiosa e io, che avevo appena terminato il mio, ho finito per disturbare il suo pranzo. Purtroppo non sono riuscito a vedere se si trattasse di un maschio come quello ritratto dal Caimi, con un inserto rosso all'interno del baffo (o mustacchio), o di una femmina che invece ne è priva.

Buon pomeriggio amico Picus (viridis).
 

Finalmente in libreria!