Salita al monte Bolettone dopo un temporale.
Un fringuello alpino su un abete rosso.
Il caffè di Margherita alla locanda del Vicerè.
Il sentiero direttissimo per il doss Maio.
Le rondini in ronda attorno alla culmine.
Banana noci e mandorle in vetta al Bolettone.
Una coppia: come si arriva alla baita Patrizi?
Lei ha una caviglia gonfia e soffre in salita.
Un ciclista: si può fare anche in bici?
Che ci sarà oggi al di là del filare di abeti?
Le prime timide genziane, ma nessun narciso.
Un bombo si tuffa nel blu intenso.
La radice a fittone nella grappa.
Un ottimo digestivo dal gusto amaro.
Il sentiero di cresta tra faggi e noccioli.
La vista panoramica del monte Puscio.
Nessun fiore ma molta gioventù.
Con pazienza la panchina si libera.
Pane alla curcuma e formaggio.
Il cielo si copre e comincia a piovere.
C'è neve sul Serada e sulle Grigne.
Spuntano Legnone Arera e Disgrazia.
Sul pizzo dei Tre Signori un cappello di nubi.
Alla capanna Mara mi siedo in terrazza.
Un sigaro in disparte sopra la folla ai tavoli.
Dalla catasta di rami un fruscio.
Due lucertole incerte se uscire al sole.
Qua e là spunta timido l'aglio orsino.
Ottimo pesto per un piatto di pasta.
La discesa sotto una timida pioggia.
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